Oggi l’Italia supera la Cina e Stati Uniti come Nazione più contagiata al mondo. Ieri infatti, gli Stati Uniti sono passati al primo posto, con 13 mila casi in un solo giorno, per un totale di 80991 mila. Ma l’Italia, ferma al momento a 80589 mila casi totali, si presume, che con l’aggiornamento giornaliero delle 18 della protezione civile possa balzare a 86 mila. Sarà un primato provvisorio perché gli Stati Uniti si sono fermati per la Pandemia, ma il Presidente Trump pensa che gli interessi economici siano più importanti rispetto a quelli del diritto alla salute. In America stiamo attualmente assistendo alla pratica che i malati più gravi, i disabili gravi, di fatto non vengono curati, lasciando il posto a chi ha più speranze di vita.
L’Europa di fatto ci ha abbandonato a lottare soli contro un virus.
Tutto ciò deve farci riflettere sulle scelte politiche che sono state intraprese nel nostro paese. Forse l’Italia doveva chiudersi al mondo molto prima. Molti ci considerano la Wuhan Europea, perché ci additano come il centro del focolaio che ha esteso la Pandemia in Europa.
Le scelte politiche continuano ad essere in controsenso l’una con le altre. Si è acutizzata la distanza tra le scelte Nazionali e quelle a livello Provinciale.
Oggi l’Italia supera la Cina e Stati Uniti come nazione più contagiata al mondo. Gli aiuti sono, infatti, giunti dagli Stati Esteri: Stati Uniti, Cuba, Cina. Molte delle donazioni che hanno permesso l’aumento dei posti in terapia intensiva sono arrivati dai comuni cittadini. Gli stessi, che adesso, faticano a comprarsi i generi alimentari di prima necessità. Ciò perché i risparmi stanno finendo ed è difficile vivere se non si ha una fonte di sostentamento.
Se una nota positiva è emersa da tutta questa storia è la generosità del popolo Italiano.
Nel frattempo visto che oggi l’Italia supererà la Cina e Stati Uniti come Nazione più contagiata al mondo l’unica cosa che possiamo fare è continuare a seguire le linee guida del Governo, per sperare che tutto torni alla normalità al più presto e che torniamo ad essere nel mondo la città della pizza, della pasta e del mandolino. E non la città da dove è esploso il focolaio in Europa.
#staremotuttibene