In Sicilia c’è chi sui social si prepara ad assalire i supermercati. Si stanno organizzando attraverso un gruppo Facebook “NOI” che già conta quasi 600 membri. Al suo interno, padri di famiglia , il vicino di casa e la casalinga annoiata, ma anche il delinquente, l’arrampicatore sociale, quello che cerca di fare leva sugli altri per spingerli a fare qualcosa che descrive come lecito.
Tutti quelli che inneggiano al saccheggio saranno identificati e denunciati. E’ successo a Paterno dove un uomo di 35 anni è stato denunciato per associazione a delinquere. L’uomo inneggiava al saccheggio dei supermercati su un gruppo what up di concittadini, per rivendere poi gli oggetti dell’illecito.
Altri soggetti, si sono recati a Palermo, al supermercato lidl, hanno riempito i carrelli e hanno tentato di forzare il blocco alle casse ed uscire senza pagare.
Purtroppo, accanto a chi cerca di vivere in casa con dignità, cercando di centellinare i pochi spicci rimasti nel conto corrente, ci sono anche gli sciacalli. Come ha detto il Sindaco di Palermo Orlando, sono gruppi di sciacalli organizzati, che sfruttano la vetrina dei social network per promuovere azioni violente.
I commenti su twitter non si sono fatti attendere:
Scrive un utente: Quanto tempo possiamo tirare duro così ? Cosa faremo se ci sarà ancora il COVID in giro quando la gente dei quartieri popolari finirà i soldi ed assalterà i supermercati ?
Oscar scrive: Mentre in Sicilia qualcuno inizia già ad assaltare i supermercati questi esaltati vogliono svendere il paese stile Grecia. Vogliono la guerra Civile.
Marcello scrive:In Sicilia si assiste ai primi furti nei supermercati… Forse si potrebbe istituire un servizio di fornitura di alimenti a questi soggetti evitando disordini
Maria Sole scrive: Qualcuno spieghi al paese cosa sta accadendo in sicilia e nel meridione si stanno organizzando gruppi per assaltare i supermercati lo stato fa finta di nulla .
Questi sono solo una parte delle grida di aiuto. Quello che si può sperare è che quando cominceranno ad arrivare gli aiuti dello Stato la situazione si normalizzi.
Moltissime associazioni si stanno mobilitando per dare aiuti concreti, distribuendo derrate alimentari ai più bisognosi. E’ dunque certo che in Sicilia di fame non moriremo.
Quindi non credere a chi dice che “in Sicilia c’è chi sui social si prepara ad assalire i supermercati perché ha fame”.