La piaga delle locuste arriva in Africa. Il continente Africano, per il clima caldo, è al momento risparmiato dall’avanzare del Coronavirus, con soli 300 casi giornalieri. Altrettanto non si può dire del’avanzare delle locuste.
Queste minacciano la fame per quasi 25 milioni di persone. La FAO si è prodigata per chiedere 140 milioni di dollari per bloccarne l’avanzata specialmente nell’Africa centrale. In un paese che da sempre lotta ai limiti della povertà un tale flagello potrebbe essere il colpo di grazia.
Ma la soluzione prospettata dalla FAO, di irrigare con pesticidi tutti i campi, oltre che costosa, è impraticabile a causa dei conflitti politici interni come in Somalia.
Le locuste, infatti, sono degli insetti che divorano tutta la vegetazione durante il loro passaggio. Privano i paesi dei loro raccolti, e nello stesso tempo, privano gli allevamenti del cibo per il bestiame.
La piaga delle locuste in Africa. I paesi Africani vivono dei frutti dell’agricoltura. Non usano tecniche innovative, ma per l’agricoltura è orientata alla sussistenza e all’auto consumo. Tutto ciò, unito alla pesante colonizzazione che ha subito nel tempo, che l’hanno depredata di tutti i minerali preziosi, l’hanno reso il Continente più povero al mondo.
La causa di una tale riproduzione, che toccherà l’apice tra Aprile e Giugno è da additarsi al surriscaldamento globale ed all’aumento dei cicloni che creano le condizioni ideali per la loro riproduzione. Sciami da 192 milioni di insetti si nutrono del quantitativo di cibo con cui si sfamano 90 milioni di persone. Le locuste si muovono con il vento e possono percorrere anche 150 km al giorno.
L’allarme lanciato da Save the Children è che milioni di bambini, già denutriti potrebbero soccombere dinnanzi ad una tale sciagura. IL VIDEO, mostra la gravità del fenomeno dell’avanzare della piaga delle locuste in Africa.
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