Gli hacker attaccano l’INPS e l’ospedale Spallanzani
Chi pensa che l’INPS e il suo web site siano difesi con tanto di fossato pieno di coccodrilli si sbaglia comunque gli attacchi informatici di queste ultime ore dimostrano l’appetito dei dati che il grande ente italiano detiene.
L’attacco
Il sito internet dell’Inps è stato in lock down intorno alle 13 del 1 aprile. Lo stesso premier Giuseppe Conte ha spiegato che si è trattato di un attacco degli hacker. In questi giorni moltissimi cittadini e professionisti si sono collegati per le domande relative ai bonus dello Stato, o per le richieste di cassa integrazione previste dal decreto “Cura Italia”.
Una battaglia permanente
Gli attacchi informatici “ai danni di strutture italiane di eccellenza impegnate nel fronteggiare” l’emergenza hanno preteso la riunione d’urgenza del Nucleo Sicurezza Cibernetica” presieduta da uno dei dirigenti dei servizi segreti. Si tratterebbe di “episodi fisiologici” della situazione in corso che “sollecita appetiti vari, per lo più di matrice criminale”. Attacchi anche ai sistemi interni dell’ospedale Lazzaro Spallanzani.
Gli attacchi informatici si sono concentrati anche sui server dell’Ospedale Lazzaro Spallanzani che è in prima linea per la ricerca italiana nella cura al coronavirus. Analoghi episodi di attacchi informatici si registrano inoltre presso varie istituzioni di altri paesi alle prese con la pandemia.
Fonte: Euronews