Coronavirus– il dramma di una famiglia, siamo sepolti in casa dai rifiuti.
La storia arriva da Palermo. In uno dei suoi quartieri storici, Cruillas, in cui vive una famiglia come tante. Quando arriva il virus tutto cambia. ll figlio, un marinaio della nave da Crociera Costa Diadema, al suo rientro infetta la sua famiglia di Covid-19. Il padre non riesce a sopravvivere e poco dopo muore. La madre, risulta anch’essa positiva e dunque viene messa in quarantena. Il figlio lancia un grido di aiuto attraverso i social. Chiede che qualcuno aiuti la madre malata che vivendo da giorni chiusa in casa ha accumulato molta spazzatura e gli odori sono ormai nauseabondi. Le condizioni igienico- sanitarie sono ormai al limite, denuncia il ragazzo.
Un grido di aiuto lanciato attraverso un video messaggio su Facebook. Il ragazzo ripercorre la malattia del padre, “ha qualche giorno di febbre curato con tachipirina, ma la febbre non passava. Da lì il ricovero in ospedale.”Ma dopo dieci giorni il suo povero papà non è sopravvissuto. La madre adesso ha accumulato sacchetti di umido con odori nauseabondi su tutti i balconi. Chiede che qualcuno intervenga e liberi la madre da tutta la spazzatura accumulata. La donna, anziana e malata non è in grado di provvedervi da sola.
Dovrà adesso intervenire l’asp per liberare l’appartamento e liberare la famiglia sepolta in casa dai rifiuti.