Fase 2: un’app per l’autocertificazione e uscite per fasce d’età. Il Governo sta studiando un piano di ritorno alla normalità.
L’obiettivo è quello di allentare il lockdown con gradualità, procedendo alla riapertura delle attività scaglionate.
Le novità sul fronte economico riguardano nuovi investimenti pubblici. Primo fra tutti lo sblocca cantieri per. Ponti e strade, aiuti per i Comuni con le casse ormai vuote e finalmente dovrebbero attivare le famose 600 euro per gli autonomi.
A capo della task force per la riapertura c’è Vittorio Colao. L’imprenditore dovrà, insieme al Governo, trovare un punto d’incontro tra la necessità di non fare riacutizzare i contagi e gli interessi dei lavoratori che vogliono ripartire.
Gli over 70
«Per loro — anticipa la sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa — dobbiamo prevedere un programma particolare, percorsi che ci consentano di proteggerli dal contagio quando i più giovani ricominceranno a circolare. Però mettendoli anche al riparo dall’afa e dall’isolamento che può avere effetti devastanti a livello psicologico. E dunque un vero e proprio piano di interventi».
Un’app per la geolocalizzazione
La popolazione dovrà essere mappata. La campionatura dovrà avvenire con test sierologici ed un’applicazione che gestisca i dati delle persone. Con l’app potranno essere geolocalizzati gli spostamenti dei contagiati. L’app si scaricherà dal sito del Governo e si dovranno inserire i dati anagrafici, occorrerà comunicare se si è stati sottoposti al tampone o al test. La app, secondo quanto scrive Il Messaggero, avrà anche un sistema di allerta per segnalare gli spostamenti delle persone soggette a restrizioni e risultati quindi positivi al virus. Si otterrà una banca dati per proteggere le fasce d’età più deboli.
Continueranno le regole della distanza di almeno un metro, guanti e mascherine. È chiaro che le attività economiche che sono più a contatto con il pubblico riapriranno per ultime. Tra questi: parrucchieri ed estetiste.
TI POTREBBE INTERESSARE