Bergamo, Infermiera di Sciacca muore a 55 anni,”voleva vivere con tutte le sue forze”.
Aveva i sintomi da tempo, ma il tampone è arrivato solo dopo il ricovero
E’ di questo tardo pomeriggio la notizia che Lidia Lotta, 55enne originaria di Sciacca, è deceduta all’ospedale di Ome (in provincia di Brescia), dove si trovava ricoverata da alcune settimane in condizioni critiche.
La donna, aveva probabilmente contratto il Coronavirus nella casa di riposo di Predore (sul Lago d’Iseo in provincia di Bergamo) dove lavorava da anni. A fine marzo primi sintomi ma non le era stato fatto subito il tampone. Il tampone è stato poi effettuato solo dopo il ricovero della donna, ma condizioni erano gravissime, come spiegano i parenti. Stimata professionista, era da tutti apprezzata per il suo lavoro impeccabile.
“Lidia era da anni la caposala della RSA di Predore. Sempre in prima linea. La sua memoria sarà il nostro esempio ma il dolore è troppo grande”, scrive il cognato.
La donna lavorava in una struttura che è stata decimata. Molti pazienti ricoverati nella Rsa sono stati anch’essi contagiati. Alcuni, nonostante sono stati trasferiti in altre strutture non sono sopravvissuti al Coronavirus. La stessa Liotta si è spenta questo pomeriggio in seguito ad una complicazione seguita da una emorragia cerebrale.