Bimbo di 3 anni morto soffocato dal cordino di una tenda, una tragica fatalità
“Mio piccolo angelo stanotte sei volato via… Ci hai lasciato nel silenzio assordante… Sono sicuro che adesso starai tenendo la mano stretta stretta a mio padre e che anche da lassù sorriderai“.
Queste le parole del padre del piccolo angioletto che stanotte, verso l’una è deceduto nella sua casa a Monreale. Il padre, un professionista molto stimato a Monreale, una cittadina del Palermitano, lancia il grido di dolore sul suo profilo social. A quanto racconta al giornale locale Filodiretto Monreale, il bimbo era stato cambiato dai genitori ed era pronto per mangiare il solito latte.
Il bimbo si sarebbe diretto nella sua cameretta, salendo sulla piccola scrivania sarebbe caduto perdendo conoscenza. Nella caduta sarebbe rimasto impigliato nella cordicella della tenda. Nulla si può dire con certezza, perché quando il genitore è arrivato nella cameretta, il bambino era riverso a terra e privo di conoscenza. A nulla è valso il tentativo di rianimarlo, prima dello stesso genitore e poi degli operatori del 118. Il corpicino del bambino è stato prontamente restituito ai provati genitori, perché anche se le dinamiche non sono chiare, è stato solo un fatale incidente.
Il papà, distrutto dal dolore non si da pace: “Si è allontanato un solo minuto, ma quando sono arrivato era già troppo tardi. Ho provato a rianimarlo ma non ci sono riuscito”.
Una tragica fatalità, una famiglia spezzata, un dolore che possiamo solo immaginare. In questo momento possiamo solo essere vicini alla famiglia nel loro dolore. Il Sindaco di Monreale, Alberto Arcidiacono, ha espresso tutta la sua vicinanza alla famiglia ed ha proclamato il lutto cittadino.