Ecco Drop, la mascherina 100% riutilizzabile made in Sicily
Una idea tutta Siciliana è quella della mascherina, disponibile anche con visiera, che si compra una sola volta, e non si getta. Arriva da Ragusa il prototipo di una mascherina che può essere riutilizzata all’infinito. Drop è il nome scelto e sarà disponibile già da fine Maggio. Nasce dalla genialità della Cappello Group s.p.a, una affermata realtà Siciliana che opera nella produzione e commercializzazione di profili in alluminio, nella verniciatura industriale, nella zincatura a caldo dei materiali ferrosi e nella produzione di energia da fonti fotovoltaiche.
Con la diffusione di queste mascherine si riuscirebbe a risolvere due problemi. Da un lato, la difficoltà di reperire mascherine è risolta da un unico acquisto. Dall’altro, ha una grande rilevanza anche per l’impatto ambientale. Non va smaltita subito con l’utilizzo, ma anche quando qualcuno vorrà disfarsene è 100% riciclabile.
Lo spirito dell’iniziativa è anche quello di esorcizzare la paura del contagio trasmesso dalle “gocce” di chi è positivo al virus. Da qui il nome “Drop” (“goccia”, in inglese) e il design del frontale a forma di goccia.
Con la sua forma, protegge facilmente naso e bocca. E’ anallergica e da la possibilità di proteggere anche gli occhi con la visiera opzionale, ma di facile installazione.
Dopo ogni utilizzo si disinfetta con alcool o si lava in acqua calda ed è pronta per essere riutilizzata. I materiali e le certificazioni del prodotto sono una garanzia del made in Italy.
In attesa delle certificazioni e validazioni sanitarie, “Drop” viene subito immessa sul mercato perché si rivolge prevalentemente alla popolazione. E a conferma dello spirito soprattutto solidaristico del progetto i primi esemplari, per un valore commerciale pari a 100mila euro, saranno donati dalla Cappello Group alla Protezione civile regionale della Sicilia, agli ospedali di Ragusa, Vittoria e Modica e al Comando Vigili del fuoco della provincia di Ragusa