Conte: «Mascherine e distanza fino a che non ci sarà un vaccino. L’app? Solo volontaria»
Il Presidente Conte ieri ha parlato in Senato. Attraverso una informativa fa sapere: “Obbligo di indossare le mascherine e distanziamento sociale andranno mantenuti, seppure con un piccolo allentamento fino a quando non avremo un vaccino”.
Questo è solo uno dei cinque punti che Conte ha delineato per sintetizzare il piano di prevenzione che è stato disposto dal Governo.
Conte sottolinea la necessità di un piano scientifico che tenga conto sia della possibile risalita della curva dei contagi, e sia della peculiarità dei territori. Annuncia entro la fine della settimana un programma per la fase 2.
Nel programma ha inserito il rafforzamento dei servizi di prevenzione per evitare che riesplodano i contagi nelle case di riposo o nelle rsa, e l’individuazione di strutture ad hoc per trattare il Coronavirus.
Infine vi inserisce, un piano di indagine epidemiologica ed un’app di tracciamento. L’app Immuni sarà solo su base volontaria e chi deciderà di non scaricarla non verrà in nessun modo penalizzato e non avrà nessun tipo di conseguenza o restrizione.
Il premier: «Entro domenica il piano dettagliato: terremo conto delle differenze tra i territori, ma nessuna divisione. Mi piacerebbe poter dire riapriamo tutto subito, ma sarebbe irresponsabile»
La tutela della salute dei cittadini rimane dunque la priorità per il Governo Conte. Ma non può tralasciare anche l’efficienza del sistema produttivo.
Aggiunge Conte: “Non possiamo affidarci a decisioni estemporanee pur di assecondare una parte dell’opinione pubblica o di soddisfare le richieste di alcune categorie produttive, di singole aziende o di specifiche Regioni. L’allentamento delle misure deve avvenire sulla base di un piano ben strutturato e articolato. Dobbiamo riaprire sulla base di un programma che prenda in considerazione tutti i dettagli e incroci tutti i dati. Un programma serio, scientifico.
Ribadisce che il programma sarà reso noto entro domenica.