I fidanzati equiparati ai congiunti, la nota di Palazzo Chigi che pone fine alla polemica
Ieri sera il presidente Conte ha parlato all’Italia, ha dettato le linee guida della fase 2 per l’Italia. Il decreto entrerà in vigore a partire dal 4 Maggio.
Molto discussa è la parte del decreto che riguarda gli spostamenti e che recita: ” Saranno consentiti «solo gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o per motivi di salute» ma si «considerano necessari gli spostamenti per incontrare congiunti purché venga rispettato il divieto di assembramento e il distanziamento e vengano utilizzate le mascherine». E dunque ci si potrà muovere all’interno della propria Regione di residenza ma soltanto per questi motivi. Per andare in un’altra Regione bisognerà invece avere «comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute”.
La dicitura congiunti ha innescato sin da subito molte polemiche. Da qui era sorto il risentimento di chi avendo una relazione stabile, si vedeva di fatto escluso dal decreto. Palazzo Chigi ha dunque preferito stoppare sul nascere le polemiche, chiarendo che per congiunti si intendono infatti “parenti e affini, coniuge, conviventi, fidanzati stabili, affetti stabili.
Così dal 4 Maggio si potranno visitare sia i familiari come genitori, fratelli, sorelle, zii e nipoti, quindi tutti coloro con cui si è legati con un legame di sangue e sia soggetti con cui si è legati con qualsiasi altra relazione affettiva stabile. La polemica è stata dunque chiusa sul nascere. Nessuna disparità di diritti dunque, tra compagni, fidanzati, conviventi, sia eterosessuali che omosessuali.
Gli incontri saranno dunque consentiti ma solo all’interno della propria Regione. Per andare in un’altra regione bisognerà autocertificare motivi di lavoro, di salute e di necessità.
«L’autocertificazione è fondamentale», si è battuto il ministro della Salute, Roberto Speranza. In sostanza alle tre motivazioni che consentono gli spostamenti (lavoro, salute, stato di necessità) se ne aggiunge una quarta: incontro con i congiunti.