Palermo, il coronavirus ferma il Festino
E’ la festa più amata dai Palermitani. Una festa antichissima quella del Festino di Santa Rosalia, ormai giunta all’edizione numero 396. La festa dovrebbe essere prevista per giorno 14 Luglio, ma vista la recente Pandemia di Covid-19 la sua celebrazione è a rischio.
Il comune sta valutando diverse ipotesi, tra le quali il rinvio al 4 Settembre, data i cui si celebra la classica “acchianata” a Monte Pellegrino.
La certezza è che non potrà essere il classico festino. Nessuna sfilata con assembramenti. Nessun corteo storico partirà dal Cassaro, passando dai 4 canti per terminare a Porta Felice. Folklore e religione dovranno fermarsi a causa del Covid-19. Si pensa anche a trasmettere molto sobriamente le celebrazioni religiose in streaming.
Nemmeno la classica processione delle reliquie di Santa Rosalia probabilmente si farà. Il Festino infatti, dura 5 giorni. Il 15 di Luglio viene portata in processione la bara d’argento che contiene i resti della protettrice di Palermo. La confraternita ha il compito di trasportare l’effigie della santa che durante l’anno viene conservata nella chiesa di Casa Professa a Palermo. Tutte le confraternite portano un mantello con l’effigie della santa e grossi ceri in processione.
A rassicurare tutti comunque ci pensa il sindaco Leoluca Orlando, il quale conferma che il Festino di Santa Rosalia si farà, anche se al momento si ignorano la data e la forma per mantenere viva la tradizione. L’unica cosa certa, aggiunge il Sindaco è che ci muoveremo con prudenza.
Non ci resta che sperare che la Santuzza liberi la città di Palermo dalla peste moderna.
- “Uno. Nutti e jornu farìa sta via!
- Tutti. Viva Santa Rusulia!
- U. Ogni passu e ogni via!
- T. Viva Santa Rusulia!
- U. Ca ni scanza di morti ria!
- T. Viva Santa Rusulia!
- U. Ca n’assisti a l’agunia!
- T. Viva Santa Rusulia!
- U. Virginedda gluriusa e pia
- T. Viva Santa Rusulia!”
“E chi semu muti? Viva viva Santa Rusulia”.