17 anni fa ci lasciava il grande attore Siciliano Ciccio Ingrassia .
Ciccio Ingrassia, il grande attore Siciliano ci ha lasciati il 28 aprile 2003, ormai 17 anni fa.
Ciccio Ingrassia, all’anagrafe Francesco Ingrassia, nasce a Palermo il 5 ottobre 1922. Un artista nato dal teatro di strada, drammatico e comico nello stesso tempo, con una innata capacità di adattarsi alle situazioni disagiate dell’epoca. L’incontro con l’amico Franco Franchi cambia la loro vita, una coppia esplosiva, l’uno mattatore, l’altro spalla incalzante.
Nella coppia Franco era il matto, la parte buffa, mentre Ciccio era quello serio e severo. Già nel dopoguerra arrivarono i primi successi, ma fu grazie a Domenico Modugno che ebbero la grande occasione. Modugno li scelse per una commedia musicale e li segnalò al regista Mario Mattioli.
Alla fine della loro carriera saranno più di 120 le pellicole girate. Un record che nessuno ha eguagliato, nemmeno altre famose coppie, come Stanlio & Ollio, o Gianni e Pinotto.
Tra le pellicole più famose: I due deputati, I due mafiosi, Satiricosissimo, I due crociatiDon Chisciotte e Sancho Panza, il Gatto e la Volpe nel Pinocchio di Comencini con Manfredi e la Lollobrigida , Due mafiosi nel Far West e Due rrringos nel Texas,I due sanculotti, Franco, Ciccio e il pirata Barbanera, Il giorno più corto, Due marines e un generale, 00-2 Operazione Luna.
Film che rappresentavano la società di quei tempi, esaltandone i vizi e le virtù, i difetti ed i pregi, ma con quella comicità verace e popolare che li contraddistingueva.
Il successo è arrivato anche in TV, Blob ed Cinico TV li inneggiarono a mattatori della TV Italiana. Anche in teatro il grande successo non tardò ad arrivare.
Nel 1992 la scomparsa dell’amico e spalla Franco Franchi lo turbò profondamente.
In quell’occasione, Ciccio Ingrassia disse parole affettuose: «È andato via un fratello, il compagno di una vita professionale movimentata, vissuta insieme nel bene e nel male. Insieme abbiamo sofferto la fame, litigato su come porgere una battuta, sulle proposte da accettare e quelle da rifiutare. Alla fine le accettavamo tutte, per paura di rimanere senza lavoro. I nostri figli sono cresciuti assieme».
Ci ha lasciato anche lui nel 2003 all’età di 80 anni. Si è spento a Roma per problemi respiratori.