“Non credo che esista al mondo un luogo più adatto per pensare alla luna. Ma Pantelleria è più bella. Le pianure interminabili di roccia vulcanica, il mare immobile, la casa dipinta di calce fino agli scalini dalle cui finestre si vedono, nelle notti senza vento, i fasci luminosi dei fari africani… fondali addormentati… un’anfora con ghirlande pietrificate e i resti di un vino corroso dagli anni… il bagno in una conca fumante dalle acque così dense che è quasi possibile camminarci sopra”.
Era il 1969 quando Gabriel García Márquez (1927 – 2014) è arrivato a Pantelleria ed usò queste frasi per descriverla. Un isola meravigliosa, con luoghi da visitare ed un mare cristallino, che gli è valso l’appellativo di Perla Nera del Mediterraneo, per le sue pietre vulcaniche.
L’sola è facile da raggiungere,vi arrivano traghetti, aliscafi ed è dotata anche di un modernissimo aeroporto.
Un’isola ruvida come le sue rocce, ma nello stesso tempo ospitale. Africana come i suoi tramonti, ma Italiana nei profumi dello “Zibibbo“, “Ginestra“, “Pino Marittimo“e dei sapori del”Cappero di Pantelleria“.
Visitando Pantelleria, si potranno degustare numerosi piatti tipici, dove la cucina Pantesca si mixa a quella dei popoli che l’hanno colonizzata nel tempo.
Solo qui potrete trovare variante del cuscus, detta tabulì; la pasta condita con un tipo di zucchina coltivata localmente; un tipo di insalata a base di ortaggi misti locali; un dolce di ricotta, detto “bacio pantesco”. Di ascendenza magrebina è anche la merghez, una salsiccia di manzo, abbondantemente speziata con peperoncino ardente. Numerosi i piatti a base di legumi, tra i quali un tipo di lenticchia rossa che si coltiva in loco. A Pantelleria si produce anche un tipico formaggio fresco, detto tuma, consumato sia dolce che salato.
Non è un luogo caotico, ma piuttosto è la metà per chi cerca la tranquillità ed il relax. Lungo tutta l’isola, ben 80 km quadri, è possibile visitare numerose Spa Naturali: dalla sauna nella Grotta Benikulà del Bagno Asciutto, alle vasche termali di Cala Gadir, dai fanghi del Lago di Venere all’umidità benefica di Grotta del Freddo.
Pantelleria conserva anche numerosi resti monumentali della storia antica. I più importanti ed esclusivi sono quelli che compongono l’area di Mursìa e Cimillia, con un monumentale muro di fortificazione, e la relativa necropoli dei sesi.
Se volete vivere una vacanza in pieno stile Pantesco, allora dovete dormire nei Dammusi, costruzioni fatte con la pietra lavica del posto. C’è ne di tutte le tipologie, extra lusso, a romantici in riva al mare, eleganti, o rustici per quelli che amano una avventura più selvaggia.
Un’isola piena di sorprese che aspetta solo di essere scoperta.