La Sicilia si appresta a ripartire dopo l’emergenza di Covid-19. Ieri Musumeci ha dettato le norme che entreranno in vigore dal 4 Maggio e che permetteranno all’isola di ripartire. Musumeci, forzando un po’ la mano alle decisioni del Governo, decide per allentare la quarantena in Sicilia.
La Sicilia dice addio alle zone rosse di Villafrati, Agira, Salemi, Troia, dove ormai l’emergenza contagi sembra rientrata. La richiesta era giunta nella giornata di ieri da quattro Sindaci delle zone dove erano esplosi i focolai di Covid-19.
Arriva lo stop alle quattro zone rosse siciliane quindi. Lo ha stabilito il presidente della Regione, Nello Musumeci, con una propria ordinanza che pone fine alle restrizioni speciali nelle quali sono rimasti, per oltre un mese, gli abitanti di Agira e Troina nell’Ennese, Salemi in provincia di Trapani e Villafrati in provincia di Palermo.
Le zone rosse erano state chiuse dopo una eccessiva crescita dei contagi e numerosi decessi. Una misura necessaria, grazie alla quale le cittadine hanno contenuto il contagio. la decisione aveva però causato grossi disagi alla popolazione.
Il Governatore invita comunque la popolazione di queste zone a continuare a seguire le misure di prevenzione e contenimento.
Continua ad invitare gli abitanti “a rispettare le distanze interpersonali, a usare le mascherine anche fuori casa e non dimenticare che la battaglia non è vinta”
Da lunedì 4 maggio, quando entrerà in vigore il provvedimento, le comunità di Agira, Salemi, Troina e Villafrati osserveranno le stesse regole previste per l’emergenza in tutta l’isola.
Nel corso della serata di ieri il Governatore ha firmato l’ordinanza che prevede alcune “forzature” rispetto a quanto deciso dal Governo nazionale. Tra queste vi è la riapertura dei cimiteri, la possibilità di spostarsi nelle seconde case. Prevista anche la riapertura di bar, ristoranti e gelaterie ma solo per l’asporto. Musumeci starebbe studiando anche l’ipotesi di riaprire in sicurezza anche i parrucchieri e i barbieri.