Musumeci ci ripensa: “Rientro in Sicilia anche per chi deve ricongiungersi con famiglie”.
Fino a qualche settimana fa, Musumeci era stato chiaro: “la Sicilia blindata fino al 18 maggio“.
E’ di queste ore la notizia che sembra aver cambiato idea. In molti erano rimasti delusi dal provvedimento che li bloccava al Nord ormai da quasi due mesi. Altri invece erano d’accordo con la vecchia decisione del Presidente. In molti vige la paura che chi scenda dal Nord possa portare ad un nuovo allargamento dei contagi da Covid-19.
«Con la Fase 2 si metteranno in movimento circa 3 milioni di persone sull’intero territorio nazionale, molte delle quali utilizzeranno mezzi pubblici, circa il 10% secondo i flussi stimati»aveva detto la ministra dei lavori pubblici, Paola De Micheli.
“Adesso – dice Musumeci in un video – allarghiamo un po’. Possono possono rientrare anche coloro che si vogliono ricongiungere con le proprie famiglie. E per farlo devono rispettare le solite regole, cioè la verifica al momento dello sbarco e poi la quarantena”.
Il Governatore Nello Musumeci ha chiesto al ministero dei Trasporti di permettere ai Siciliani fuori sede di ritornare.
Musumeci, intanto, chiede a Roma di raddoppiare i collegamenti aerei. “Abbiamo chiesto al ministero dei Trasporti di portare i voli da Roma per Palermo e Catania da 2 a 4 .
Il presidente spera che Alitalia non applichi speculazioni sui voli. Infatti afferma: “sperando che l’Alitalia non si abbandoni a speculazioni, perché mi risulta che il costo dei voli negli ultimi giorni sia assolutamente inaccessibile è inaccettabile”
Rimane la corsa del treno da Roma a Messina, mentre per quanto riguarda lo Stretto di Messina chiede di passare dalle attuali 5 corse a 8 corse”. Fonte Repubblica