La ricetta dello sfincionello Palermitano, il re dello street food Siciliano.
E’ stato inventato da alcune suore del Monastero di San Vito, una località del Trapanese, che cercavano un piatto povero ed alternativo al pane da servire ai poveri durante le festività. Poi è diventato il piatto dei contadini, era molto comodo da portare nei campi. Oggi è lo street food per eccellenza ed è annoverato tra i PAT, ossia tra i Prodotti Agroalimentari Tradizionali della Sicilia.
Prima veniva cucinato solo durante ricorrenze speciali, come festività o durante le feste di fidanzamento. Oggi potete trovarlo ovunque a Palermo, davanti alle scuole, al mercato, nei numerosi panifici o semplicemente potete comprarlo dai numerosi sfincionari che si distribuiscono per la città.
Come riconoscerli? Facile! Sono quelli muniti di altoparlante che abbanniano:
Chi ciavuru!! Chi cavuru!!! Uora, uora u sfuinavi. Scarsu uogghiu e chinu i pruvulazzu! “Chisti su cosi i capricciu”
Lo sfincione potrebbe essere classificato come una pizza morbida condita con pomodoro a pezzi, cipolla e olio.
Il termine Sfincione deriva da “sfincia”, quest’ultima è in dialetto siciliano una preparazione di pasta molle, ottenuta dall’impasto di acqua, farina, lievito e sale.
Lo Sfincionello viene venduto a tranci dagli ambulanti con la caratteristiche “ape” (motocarri tipo Ape), appositamente allestite. Si mangia caldo, avvolto in un pezzo di carta, per strada.
INGREDIENTI PER LA BASE
Per l'impasto: 1 kg di farina 700 ml di acqua tiepida 20 gr lievito (in estate ne bastano 15 gr) 8 gr di zucchero 20 gr di sale
PROCEDIMENTO:
Sciogliere il lievito nell’acqua, aggiungere anche lo zucchero. Cominciare ad incorporare la farina. Mettete la farina in una ciotola e dividete la farina a metà. La farina va inglobata lentamente per non creare dei grumi. Non appena avete inserito metà del totale della farina, aggiungere il sale e mescolare. Infine inserite la farina restante.
Se volete avere uno sfincionello più digeribile, iniziate ad impastare alle due del giorno prima e mettete solo pochi grammi di lievito 2-3. Ottenuto l’impasto con lo stesso procedimento visto sopra, fate lievitare per un’ora a temperatura ambiente e poi mettere in frigo per 16 ore. Alle 14.00 del giorno dopo, uscirlo dal frigorifero, creare le forme e lasciare lievitare per 6 ore a temperatura ambiente. Vedrete che nuvola che otterrete.
PROCEDIMENTO PER IL CONDIMENTO
In un tegame fare appassire con dell’acqua 5 cipolle medie. A cottura quasi ultimata aggiungere acqua a coprire, sale, olio, origano, pepe ed 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro. Lasciare addensare il tutto a fiamma media. Lasciare raffreddare.
COME ASSEMBLARE LO SFINCIONELLO
L’impasto ottenuto sarà molto molle ed appiccicoso. Bagnatevi leggermente le mani con l’olio e prelevate la quantità di impasto utile a creare lo Sfincionello. Adagiarlo su una teglia precedentemente oleata. Ricoprire il tutto con la salsa di pomodoro creata precedentemente.
Aggiungere sopra del pomodoro tagliato a fette, olio, sale, pepe, origano e pangrattato.
Fare lievitare nel forno spento fino al raddoppio (ci vorranno circa 2 ore). Cuocere in forno preriscaldato a 220 gradi per 20 minuti.
MANGIATELO ANCORA CALDO!
CHE SPECIALITÀ!!!