Mafia: ritorna in carcere il sequestratore del piccolo Di Matteo, sciolto nell’acido dalla Mafia.
Ritorna in carcere Franco Cataldo, 85 anni, colui che fu il carceriere del piccolo Giuseppe Di Matteo. Continuerà a scontare in carcere la sua condanna all’ergastolo per concorso nell’omicidio del piccolo Giuseppe.
Nelle scorse settimane aveva fatto discutere la notizia della concessione al carceriere dei domiciliari presso la sua abitazione a Geraci Siculo. Era stato arrestato con altri mafiosi dopo il rinvenimento di un bunker sotterraneo ubicato in un casolare a San Giuseppe Jato, dove avevano sequestrato il piccolo Di Matteo, figlio del pentito Santino Di Matteo.
Giuseppe Di Matteo, come ordinò il boss Giovanni Brusca fu dapprima strangolato e successivamente il suo corpicino fu disciolto nell’acido affinchè non rimanessero tracce del crudele gesto. L’accusa sostiene che uno dei covi utilizzati si trovasse in una masseria di proprietà di Franco Cataldo, condannato all’ergastolo.
Franco Cataldo è stato condotto nel carcere Lorusso Pagliarelli di Palermo. Successivamente sarà trasferito nel carcere di Opera, dove già prima della temporanea scarcerazione stava scontando la pena dell’ergastolo. Franco Cataldo continuerà da lì a scontare la sua pena per il concorso nel sequestro del piccolo Giuseppe.
Con questa notizia chi ha sacrificato la propria vita per lottare contro la mafia sarà più contento di non essere morto invano.