Decreto Rilancio 2020: Vacanze, energia e casa: arriva il vademecum dell’Agenzia delle Entrate per ottenere tutti i bonus (scarica il pdf).
E’ stato appena pubblicato il vademecum dell’Agenzia delle Entrate che aiuta i cittadini a districarsi su tutte le novità fiscali e su tutti i bonus ed agevolazioni previste dal nuovo decreto legge “rilancio”. Grazie a questo importante intervento, si cerca di aiutare famiglie ed imprese a fronteggiare i disagi creati dall’epidemia di Covid-19.
Aiuti per adeguamento e sanificazione dei luoghi di lavoro
Imprese e lavoratori autonomi che esercitano la loro attività in luoghi aperti al pubblico possono usufruire del credito d’imposta pari al 60% delle spese sostenute nel 2020, fino ad un limite di 80 mila euro, per la realizzazione degli interventi richiesti dalle prescrizioni sanitarie e dalle misure di contenimento contro la diffusione da COVID19. Vi rientrano tutte quelle operazioni di sanificazione degli ambienti e degli strumenti utili a tutelare la salute dei lavoratori, come misuratori di temperatura o arredi di sicurezza.
I bonus per casa, energia e vacanze
Sono previsti Incentivi per efficientamento energetico, sisma bonus,fotovoltaico e colonnine di ricarica per veicoli elettrici. Incremento della detrazione al 110 %, fruibile o in 5 rate annuali di pari importo, o trasformando l’ammontare in credito d’imposta o sconto per l’intero importo corrispondente la detrazione.
I nuclei familiari con Isee in corso di validità non superiore a 40 mila euro possono usufruire anche di un credito, bonus vacanza, fino a 500 euro, utilizzabile per il pagamento dei servizi offerti dalle imprese turistico ricettive, bed&breakfast e agriturismi. Per i nuclei familiari composti da due persone l’importo del credito è di 300 euro, per quelli composti da una sola persona è 150 euro.
Contributi a fondo perduto per le imprese
Per le imprese con fatturato e corrispettivi di aprile 2020 inferiori ai 2/3 di quelli di aprile 2019, il vademecum dell’agenzia delle entrate prevede contributi a fondo perduto. Il contributo è calcolato applicando una percentuale alla differenza tra ammontare del fatturato e dei corrispettivi di aprile
2020 e ammontare del fatturato e dei corrispettivi di aprile 2019.
Gli imprenditori e i lavoratori autonomi con ricavi o compensi che non hanno superato i 250 milioni di euro nel periodo d’imposta precedente sono esonerati dal versamento del saldo 2019 e la prima rata dell’acconto 2020 IRAP. Per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo è previsto un credito d’imposta pari al 60% del canone di locazione versato per i mesi di marzo, aprile e maggio 2020.
Aiuti ai contribuenti
Per i contribuenti il vademecum dell’agenzia delle entrate prevede la sospensione fino al 31 agosto dei termini di versamento derivanti da cartelle di pagamento, avvisi di addebito e avvisi di accertamento affidati all’Agente della riscossione. La sospensione riguarda anche la notifica di nuove cartelle e degli altri atti di riscossione.
Le rate 2020 della “rottamazione-ter” e del “saldo e stralcio”, se non versate alle relative scadenze, potranno essere pagate entro il 10 dicembre senza perdere le agevolazioni previste e senza oneri aggiuntivi.