Fase 2: ecco cosa si potrà e cosa non si potrà ancora fare dopo il 3 Giugno.
Non servirà più l‘autocertificazione dal 3 Giugno, ma non le mascherine o l’obbligo di consumare ai tavoli entro una certa ora. La ‘Fase 3’ delle misure anti-pandemia non è certo un ‘tana libera tutti’ e permangono una serie ben precisa di divieti ⛔ da rispettare. Il distanziamento sociale rimarrà fondamentale.
Ecco cosa non si potrà fare anche dopo il via libera della circolazione tra le regioni:
- TOGLIERE MASCHERINE 😷 – Non ci si potrà togliere la mascherina nei luoghi al chiuso accessibili al pubblico, inclusi i mezzi di trasporto.
- NIENTE BACI E ABBRACCI🤝 – L’arrivo della Fase 3 non prevede allentamenti per quanto riguarda i contatti fisici: restano le norme previste del Dpcm in vigore che prevede l’obbligo del distanziamento sociale a un metro.
- LA QUARANTENA RESTA OBBLIGATORIA🤒 – Non può uscire di casa chi ha una infezione respiratoria con febbre superiore ai 37,5 gradi o chi è stato posto in quarantena obbligatoria.
- ANCHE LA MOVIDA RESTA OFF LIMITS 💃🏽- Niente assembramenti che restano vietati su tutto il territorio nazionale.
- NIENTE CONSUMAZIONI ‘A TUTTE LE ORE’ 🍹- Restano ‘sorvegliati speciali’ i luoghi delle città più frequentati per la presenza di bar e ristoranti e rimane l’obbligo di consumare ai tavoli entro una certa ora.
- NIENTE CENTRI ESTIVI, MA ANCORA PER POCO 🏖️- Non riaprono ancora i centri estivi per i minori che potrebbero, però, ripartire dal 15 giugno.
- NO AGLI SPETTACOLI (PER ORA), NEMMENO SE ALL’APERTO 📽️🎙️- Stessa data di riapertura del 15 Giugno prevista per cinema e teatri mantenendo però il rispetto della distanza di almeno un metro sia per il personale, sia per gli spettatori, con il numero massimo di 1.000 spettatori per spettacoli all’aperto e di 200 persone per spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala.
Il 3 Giugno ci sarà dunque un ulteriore passo verso il ritorno alla normalità, è bene continuare ad usare la prudenza ed il distanziamento sociale.