Dall’idea di due giovani Siciliani nasce WillWell, il braccialetto igienizzante. Si chiamano Giulio Raimondo di 35 anni e Alessandro De Caro di 28 anni , i due Siciliani che hanno inventato il braccialetto che consentirà di non portarsi dietro bottigliette o flaconi di igienizzante. Grazie a questo si avrà sempre a disposizione il gel igienizzante, elemento che a causa del Coronavirus è diventato indispensabile nelle nostre vite.
Si chiama “WillWell” questa interessante invenzione. I due sono stati intervistati da “La Repubblica”.
“Finalmente possiamo raccontarvi la nostra ultima avventura. insieme al mio amico e collega Alessandro De Caro, in questi mesi abbiamo cercato soluzioni di ogni tipo per rendere più sopportabile la quarantena, la distanza sociale, le continue procedure di sanificazione. Così è nato WillWell: un gioco di parole che allude alla speranza comune che questo periodo si concluda presto e nel migliore dei modi. WillWell è il primo ed unico bracciale sportivo con un vano interno di 20 ml che vi permetterà di portare con voi gel igienizzante senza il peso della bottiglia. Lo abbiamo inventato per essere adatto ad adulti e bambini, e dopo vari prototipi e progetti finalmente lo abbiamo perfezionato e posso garantire che vi semplificherà di molto la vita. Il bracciale è fatto in una lega di silicio ed un agente vulcanizzatore commestibile, atossico e non infiammabile, quindi assolutamente sicuro per grandi e piccini.
Un accessorio dalla forma ergonomica e moderna, realizzato in materiale totalmente anallergico, con un vano interno di 30 ml. Il prodotto sarà disponibile dal 15 giugno 2020. Il gel è collocato all’interno di un vano contenitore, che può essere utilizzato per contenere tanti tipi di liquidi. E’ già possibile preordinare il braccialetto qui. Sarà venduto anche su Amazon e ne saranno immessi sul mercato all’inizio 10000 pezzi.
Nel video viene mostrato come sia facile da usare. I due giovani sanno che al momento non esiste sul mercato un bracciale di questo tipo, hanno tutte le intenzioni di brevettarlo”.