Scoperte truffe della Cassa Integrazione, in Sicilia è ferma una pratica su quattro. Scoperte aziende fittizie o contratti di lavoro retroattivi.
Con la cassa integrazione adesso per fortuna siamo entrati a regime, sono state già erogate più di 7 milioni” e “nei prossimi giorni si cercherà di arrivare a pagare tutti coloro per i quali è già stata inviata l’ultima documentazione che riguarda i dati dei lavoratori”. Lo ha detto il ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo, a Radio Anch’io su Rai Radio 1.
La ministra ha quindi parlato di un altro aspetto, tutt’altro che positivo riguardo la Cig: le truffe. “Abbiamo scoperto 2.500 fruizioni irregolari, richieste irregolari”, ha detto il ministro elencando alcune tipologie: “lavoro fittizio, aziende inesistenti”.
Le domande di cassa integrazione saranno dunque pagate, ma non entro il famoso 15 Aprile come era stato preventivato. Ai raggi x sono per adesso le numerose domande pervenute per scovare i “furbetti”. Per la ministra la Cig ha salvato numerose aziende, ma molte ne hanno approfittato. Sono state riscontrate aziende che neppure esistevano, altre che comunicavano assunzioni di lavoratori con data retroattiva all’istituzione della cassa integrazione.
In Sicilia un quarto delle pratiche presentate sono ancora ferme alla fase istruttoria. Queste pratiche, sono dunque state bloccate, ancora prima di essere state trasmesse all’Inps che eroga il pagamento.
Quasi 10000 le pratiche bloccate, di cui quasi 6000 hanno avuto una istruttoria negativa, mentre le restanti 4000 necessitano di un supplemento istruttorio. Queste quasi 10000 pratiche, si sommano alle altre 3000, per le quali l’inps non ha ancora autorizzato il pagamento.
Di fatto sono quindi più di 13000 le pratiche di cassa integrazione in attesa di essere saldate.