Palermo è Monte Pellegrino.
Monte Pellegrino è il santuario di Santa Rosalia.
Situato a 430 metri sul livello del mare, sorge sulla vetta di Monte Pellegrino il santuario di Santa Rosalia.
La “Santuzza”, come viene chiamata dai più devoti è la patrona del capoluogo Siciliano.
Lì dove oggi sorge il santuario, era luogo di ritiro e preghiera per la giovane Rosalia Sinibaldi, figlia di un ricco feudatario.
Qui sulla vetta del monte, furono ritrovate le ossa di Rosalia da un cacciatore. L’arcivescovo raccolse le sante reliquie e le portò in processione il 5 Maggio del 1625. Al passaggio delle reliquie della “Santuzza”, la peste che stava flagellando la città di Palermo si attenuò, da qui divenne la patrona della città di Palermo.
Dove furono ritrovate le ossa di Rosalia è stato costruito il santuario, a Monte Pellegrino. Dalle rocce della grotta di Monte Pellegrino si dice che sgorghi acqua miracolosa.
Ogni anno migliaia di pellegrini e devoti giungono da tutto il mondo per “l’acchianata”. L'”Acchianata” (la salita, in dialetto) è lunga poco meno di 4km, circa 400m di dislivello, che fedeli di ogni età percorrono in particolare la notte del 4 settembre nella ricorrenza della morte di Santa Rosalia, patrona della città di Palermo, per raggiungere il Santuario a lei dedicato, in cima al Monte Pellegrino.
Finalmente con la pandemia che si accinge a terminare è di nuovo possibile andare a Monte Pellegrino per venerare la Santuzza.
Il “Promontorio più bello del mondo”, così è descritto Monte Pellegrino nei diari di Goethe. Qui è possibile ammirare un panorama mozzafiato. Quella di Monte Pellegrino è anche una riserva naturale, ospita infatti, più di 1000 specie di piante, mammiferi e uccelli nidificanti.
Dalle pendici di Monte Pellegrino che ospita il santuario di Santa Rosalia, si può affacciare sia sul Golfo di Mondello.