Esiste una Palermo inedita, poco conosciuta, che si innesta sotto le strade ed i palazzi, sono i Qanat.
Il nome è arabo: قنات, qanāt, sono cunicoli lunghissimi, risalenti al X secolo, che si irradiano per tutta la città, frutto dell’ingegno degli arabi . Al loro interno scorre ancora oggi l’acqua e grazie ad essi ne veniva rifornita tutta la città.
Scavate dall’opera dei maestri d’acqua che muniti del solo piccone scavavano la roccia calcarea per permettere ai Qanat di irradiarsi per tutto Palermo.
Le opere venivano commissionate direttamente dai proprietari terrieri e l’acqua veniva prelevata attraverso pozzi verticali. Oggi molti cunicoli sono inaccessibili, altri troppo profondi per essere esplorati. Si pensa che la rete di cunicoli dei Qanat di Palermo è così fitta da ricordare le linee della metropolitana e sicuramente molti canali aspettano di essere ancora scoperti.
Parallelamente allo sviluppo dei Qanat, sorsero nel sottosuolo di Palermo, altre strutture abitative, come le camere dello scirocco (che servivano da ristoro per la calura delle giornate afose), i bagni ebraici (bagni di purificazione per rituali ebraici ), camere riservate alle riunioni segrete, cunicoli di fuga.
Cosa fare per visitare i Qanat a Palermo? E’ possibile visitarli attraverso visite guidate del club alpino Siciliano.